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Via Scalette, 19
Arquà Petrarca – Padova

Tel. 0429.718229 - Cell. 320.6650364

Indicazioni per raggiungere Val Pomaro, ristorante Arquà Petrarca, ristorante Padova

Una volta giunti ad Arquà seguire le indicazioni per “Borgo Alto“, una volta giunti alla Loggia dei Vicari salire ancora, poco dopo troverete le indicazioni per il ristorante Val Pomaro.

Per chi arriva da:

Autostrada:

uscire dall’Autostrada A13 al casello di “Terme Euganee”, quindi svoltare in direzione Padova e immettersi nella Statale in direzione Rovigo; poco dopo in località Battaglia Terme svoltare a destra e seguire le indicazioni per Arquà Petrarca.

Giunti al borgo di Arquà Petrarca arrivare sino in Piazza Roma, poi proseguire in via Ventolone, quindi svoltare a sinistra in via Scalette: il ristorante Val Pomaro si trova sulla sinistra dopo circa 500 metri.

In alternativa è possibile arrivare dal casello di “Monselice”: all’uscita seguire le indicazioni verso il centro di Monselice, e successivamente per Arquà Petrarca.

Padova:

dal Bassanello imboccare la Statale 16 in direzione Rovigo e proseguire per circa 15 Km, in località Battaglia Terme svoltare a destra e seguire le indicazioni per Arquà Petrarca.

Giunti al borgo di Arquà Petrarca arrivare sino in Piazza Roma, poi proseguire in via Ventolone, quindi svoltare a sinistra in via Scalette; il ristorante Val Pomaro si trova sulla sinistra dopo circa 500 metri.

Treno o aereo:

Arquà Petrarca è facilmente raggiungibile anche per chi arriva in treno: dalla Stazione FS di Montegrotto Terme (nella tratta Padova-Bologna) dista circa 15 minuti, dalla Stazione FS di Monselice dista circa 10 minuti; è  disponibile il servizio diretto di Autobus.

Dall’aeroporto di Venezia Tessera il ristorante Val Pomaro dista circa 50 minuti.

ARQUA' PETRARCA

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Arquà Petrarca è un Borgo medievale che conserva immutato il fascino di un tempo ed è considerato la perla dei Colli Euganei.

Abitato fin dai tempi romani, acquistò importanza dopo che Francesco Petrarca, sommo poeta della lingua italiana, desiderò trascorrere gli ultimi anni della sua vita nella caratteristica serena quiete del luogo.

Il paese ne conserva la casa e la tomba con le spoglie. Il richiamo alla memoria del poeta favorì nei secoli successivi il sorgere di case e ville di molte famiglie venete, che costituiscono oggi un patrimonio artistico ed architettonico degno di essere visitato e rivisitato con religiosa attenzione.

Il borgo, fra i colli Euganei, descritto come “il mio seconda Elicone”, dal Poeta stesso fu il luogo che il Petrarca scelse per fabbricarsi una casa modesta e decente, dove passò in pace gli ultimi anni della sua vita.
La casa e l’ambiente naturale che la circondano, rimasti pressoché intatti dai tempi del Poeta, nei secoli hanno attirato migliaia di visitatori.

I recenti interventi, i cui sforzi sono stati finalizzati alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico, hanno dato i loro frutti ed oggi la Città di Arquà Petrarca è stata ammessa al ristretto club dei Borghi più Belli d’Italia ed ha ricevuto l’elezione a Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Maggiori dettagli nel sito:
www.arquapetrarca.com

 

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